Errori e lentezze nella gestione della sala?
Per eliminarli è sufficiente un braccialetto. Smart, ovviamente.

Guardate la pizza nella foto, e immaginate di essere al ristorante in attesa che ve la servano. Ma il tempo passa, e il piatto resta vuoto. Chiamate il cameriere, chiedete se ci sia qualcosa che non va. «Adesso arriva», è la risposta. Ma non arriva nulla. Richiamate il cameriere: «Ci scusi, abbiamo avuto problemi con l’ordinazione, lei cos’ha chiesto?». A quel punto vi alzate e ve ne andate.

Non c’è bisogno di una Smart City per avere pizzerie o ristoranti in cui gli ordini e, in generale, tutto il lavoro di gestione della sala siano trattati con cura; ma laddove la tecnologia può dare il proprio supporto, allora i problemi sono risolti. La tecnologia, in questo caso, si chiama RFid.

Di cosa si tratta

RFid è l’acronimo di Radio Frequency Identification, ed si applica a un oggetto decisamente semplice: un braccialetto, indossato dai camerieri e dai manager delle pizzerie Rossopomodoro. Il sistema è pensato per la gestione ottimale e senza intoppi della sala. Nel momento in cui chi sta in sala si avvicina al terminale per accedere al software gestionale, un lettore collocato accanto ad esso (Proximity Reader PR 101, sviluppato da Softwork) rileva i dati del braccialetto.

Questo, infatti, è dotato di un tag RFid a 13,56 MHz di frequenza, nel quale è segnalato il ruolo di chi lo indossa: manager, cameriere, e così via. Dopo la rilevazione, il terminale fornisce le credenziali per accedere al gestionale e operare in base alle proprie funzioni. I manager, per esempio, possono decidere se applicare sconti o meno. Il cameriere, invece, gestisce tutta la «vita» del tavolo che tratta: apertura, chiusura, registrazione degli ordini, applicazione dello sconto dopo l’approvazione del manager.

Gli effetti

I benefici di questo sistema – sviluppato da Agorà Telematica per le aziende del gruppo Sebeto, di cui fa parte Rossopomodoro – sono anzitutto nella velocità di accesso al gestionale. Non c’è infatti bisogno di inserire le credenziali manualmente, ma basta solo avvicinarsi al lettore RFid per entrare nel sistema; un metodo utile per evitare intoppi nei momenti in cui il locale è pieno, evitando inconvenienti come quello raccontato all’inizio del post.

Inoltre, il braccialetto elimina la necessità dell’inserimento della password, evitando anche problemi di sicurezza legati a un possibile furto della stessa.

A chi serve

Il target di questa soluzione è evidente: i gestori di locali in cui si servano cibi e bevande.

IN BREVE

 

CATEGORIA SMART

Smart Living

TECNOLOGIA

RFid (Radio Frequency Identification)

DOVE ACQUISTARE LA SOLUZIONE

È una tecnologia sviluppata da Agorà Telematica

PER CHI

Per i gestori di ristoranti, pizzerie e locali pubblici

PER QUALI RIVENDITORI

Per rivenditori diretti al comparto ristorazione

DOVE NELLA CITTA’

  NEI LOCALI IN CUI SI SOMMINISTRANO CIBI E BEVANDE

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