Smart home cos’è e perché la rivoluzione della casa intelligente torna al centro con la “nuova normalità”.

Il caso Tech Data – Google Nest.

Se c’è, anzi ci sono, due certezze in questa incerta fase di nuova normalità sono le seguenti:

Uno, il digitale e il lavoro da remoto sono le leve più importanti che imprese, manager e tutti noi dobbiamo necessariamente attivare per dare continuità a lavoro, business, vita… 

Due, in un simile scenario i partner, i system integrator, i reseller che sul territorio sanno e sapranno offrire valore, competenze vere, tangibili alle imprese che devono affrontare questa trasformazione per giunta a velocità siderali… avranno tra le mani opportunità di business senza precedenti.

In mezzo a queste granitiche verità una delle opportunità più vere, concrete, immediate che si sta spalancando davanti agli occhi e alle competenze dei system integrator italiani è proprio quella della casa intelligente. Una rivoluzione simbolo della nuova normalità e della accelerazione che ha imposto a tutti. Anni e anni di annunci, proiezioni di crescita che poi si sono un po’ sgonfiate al contatto con le spine della realtà ed ecco che ora, nel cuore della ripartenza che sta spingendo tutti a lavorare da remoto, proprio il sogno della casa intelligente viene chiamato a diventare realtà con modi e tempi impensabili anche solo fino a un anno da a quest’ora.

Smart Home cos’è

Giusto per inquadrare al meglio le parole che, come si dice, sono sempre molto importanti.

Vediamo insieme una Smart Home cos’è.

Una smart home è una residenza che utilizza dispositivi connessi a Internet per consentire il monitoraggio e la gestione da remoto di elettrodomestici e sistemi, come l’illuminazione e il riscaldamento.

La tecnologia della smart home, spesso indicata anche come automazione domestica o domotica (dal latino “domus” che significa casa), fornisce ai proprietari di casa sicurezza, comfort, praticità ed efficienza energetica consentendo loro di controllare i dispositivi intelligenti, spesso tramite un’app per la casa intelligente sul proprio smartphone o altro dispositivo in rete. Una parte dell’Internet delle cose (IoT), i sistemi e i dispositivi per la casa intelligente spesso operano insieme, condividendo tra loro i dati sull’utilizzo dei consumatori e automatizzando le azioni in base alle preferenze dei proprietari di casa. Connettere, automatizzare, condividere dati, impressioni, comunicazioni… tutto quello che ci è stato chiesto di fare con una pressione e velocità senza precedenti in questa fase di emergenza. Tutto quello che abbiamo imparato a fare e che pretenderemo di fare sempre meglio e con una user experience di valore. 

Le origini della smart home

Con il rilascio nel 1975 di X10, un protocollo di comunicazione per la domotica, la casa intelligente, una volta un sogno irrealizzabile, ha preso vita. 

X10 era inizialmente una tecnologia unidirezionale, quindi mentre i dispositivi intelligenti potevano ricevere comandi, non potevano inviare i dati a una rete centrale. Successivamente, tuttavia, divennero disponibili dispositivi X10 a due vie, anche se a un costo maggiore.

Nest Labs è stata fondata nel 2010 e ha rilasciato il suo primo prodotto intelligente, il Nest Learning Thermostat, nel 2011. L’azienda ha anche creato rilevatori di fumo / monossido di carbonio e videocamere di sicurezza intelligenti. Dopo essere stata acquisita da Google nel 2015, è diventata una sussidiaria di Alphabet Inc. nello stesso anno e al centro dell’offerta Google Nest su cui Tech Data oggi sta costruendo un’opportunità senza precedenti insieme ai suoi partner. « Se diventi un rivenditore certificato Google Nest – spiegano da Tech Data – puoi: vendere i prodotti Nest, beneficiare di training di prodotto personalizzati, comparire come rivenditore ufficiale nel sito Nest»

L’opportunità di Google Nest con Tech Data

Una accelerazione “domestica” dunque che operatori come Google e Tech Data hanno fiutato da tempo sviluppando una collaborazione preziosa, per tutti coloro che decideranno di salire a bordo, che ha proprio la smart home al centro. Ma vediamo i dettagli.  

Si parla dell’offerta che Google ha appositamente pensato, progettato a livello di oggetti intelligenti al servizio della casa intelligente. Un’offerta che prende il nome di Google Nest e sulla quale, nona. caso, in questa critica fase di remotizzazione del lavoro, Tech Data ha sviluppato una apposita campagna per i reseller che sceglieranno di cogliere l’opportunità di costruire valore intorno al mercato della smart home.

«La missione di Google Nest è creare una casa più intelligente – spiegano dalla società – continuando a sviluppare dispositivi e servizi che consentano alla casa di prendersi cura delle persone che la abitano e del mondo che la circonda, ma la tecnologia in casa spesso presenta problematiche speciali. Per troppo tempo la smart home non è stata molto smart. Difficile da configurare e popolata da molti dispositivi diversi che non interagiscono bene fra loro. 


Esempi di tecnologie per la smart home

Ma quali sono gli aspetti su cui è possibile costruire business anche e soprattutto grazie a Google Nest e Tech Data (qui intanto tutti i dettagli per diventare rivenditore Google Nest)? 

Intanto quasi ogni aspetto della vita in cui la tecnologia è entrata nello spazio domestico (lampadine, lavastoviglie e così via) ha visto l’introduzione di un’alternativa per la casa intelligente:

Le Smart TV, per esempio, si connettono a Internet per accedere ai contenuti tramite applicazioni, come video e musica on-demand. Alcune smart TV includono anche il riconoscimento vocale o dei gesti.
I termostati intelligenti, come quelli di Google Nest, sono dotati di Wi-Fi integrato, che consente agli utenti di programmare, monitorare e controllare a distanza la temperatura della casa. Questi dispositivi apprendono anche i comportamenti dei proprietari di case e modificano automaticamente le impostazioni per fornire ai residenti il ​​massimo comfort ed efficienza. I termostati intelligenti possono anche segnalare il consumo di energia e ricordare agli utenti di cambiare i filtri, tra le altre cose.


Utilizzando serrature intelligenti e apriporta da garage, gli utenti possono concedere o negare l’accesso ai visitatori. Le serrature intelligenti possono anche rilevare quando i residenti sono vicini e sbloccare le porte per loro.
Con le telecamere di sicurezza intelligenti, i residenti possono monitorare le loro case quando sono fuori o in vacanza. I sensori di movimento intelligenti sono anche in grado di identificare la differenza tra residenti, visitatori, animali domestici e ladri e possono avvisare le autorità se viene rilevato un comportamento sospetto.
La cura degli animali domestici può essere automatizzata con gli alimentatori collegati. Piante d’appartamento e prati possono essere annaffiati tramite timer collegati.


Sono disponibili elettrodomestici da cucina di tutti i tipi, comprese macchine da caffè intelligenti in grado di preparare automaticamente una tazza fresca a un orario programmato; frigoriferi intelligenti che tengono traccia delle date di scadenza, fanno liste della spesa o addirittura creano ricette basate sugli ingredienti attualmente a disposizione; fornelli e tostapane più lenti; e, nella lavanderia, lavatrici e asciugatrici.
I monitor del sistema domestico possono, ad esempio, rilevare una sovratensione elettrica e spegnere gli elettrodomestici o rilevare guasti dell’acqua o congelare i tubi e chiudere l’acqua in modo che il seminterrato non si allaghi, per esempio.

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