– Mi senti? – Sì ti sento ma non ti vedo! – Ma come, ho la webcam attiva! – Eh ma io continuo a non vederti… Ah no no ora ti vedo! –

Le videoconferenze iniziano sempre così. E chi dice di no, mente.

Il mondo del lavoro sta cambiando radicalmente e ad oggi il 54% dei meeting include partecipanti che non lavorano nello stesso ufficio, non abitano nello stesso Paese e non vivono nemmeno sullo stesso fuso orario. E la percentuale non fa che aumentare.

Come organizzare, quindi, la videoconferenza perfetta anche da remoto? In questo articolo vi sveliamo qualche semplice trucco!

La videoconferenza perfetta esiste: ecco gli hints and tips da seguire

Non c’è nulla di peggio che partecipare a una videoconferenza in cui l’audio e il video non sono di alta qualità o in cui il volto di un partecipante non si riesce a distinguere dallo sfondo a causa di una bassa illuminazione.

Quindi, come si può fare la differenza impostando una videoconferenza di qualità eccellente anche in smart working?

  1. Mettere MUTE quando non si parla. Le riunioni di team spesso prevedono anche più di 10 partecipanti e se dovessimo parlare tutti insieme o sentire i rumori di sottofondo, la qualità si abbasserebbe di molto. Quindi il consiglio è di attivare il microfono solo quando si prende parola. Per il resto, il tasto MUTE è la soluzione migliore.
  2. Impostare la webcam a livello degli occhi. La distanza del PC e della relativa webcam dal nostro volto può influire sulla nostra presentazione: se posizionati al di sotto del livello degli occhi, infatti, potrebbero mostrare solo parte del nostro viso e quindi dare una visione parziale di noi stessi agli altri partecipanti. Il consiglio, quindi, è di alzare il PC in modo che la webcam sia a livello degli occhi, oppure posizionare una webcam esterna sopra il monitor del PC.
  3. Fare un check audio video qualche minuto prima. Grazie alle molteplici piattaforme di collaborazione che si possono utilizzare per i propri meeting, è possibile collegarsi qualche minuto prima e capire se il proprio audio e il proprio video funzionano. Il consiglio è di approfittarne e di iniziare il meeting con un audio e un video perfetti.
  4. Vestirsi in modo appropriato. L’idea dello smart worker con la giacca e cravatta sopra e i pantaloni del pigiama sotto è diventata ormai iconica. Ma anche per le videoconferenze da remoto la presentazione è tutto: vestirsi in modo appropriato quindi può fare la differenza se vogliamo mostrarci professionali.
  5. Offuscare lo sfondo. Le nostre cucine, i nostri studi e i nostri salotti – per quanto belli -, possono distrarre l’attenzione degli altri partecipanti. Gli esperti quindi consigliano di offuscare lo sfondo, così da focalizzare l’attenzione solo su quello che ascoltiamo/diciamo e non sul nostro sfondo.

Questi gli hints and tips per organizzare una videoconferenza professionale anche da remoto.

Ma per le aziende?

La videoconferenza perfetta esiste anche in azienda: le soluzioni di Maverick AV Solutions

Ormai l’80% del nostro tempo lavorativo è impiegato per partecipare a riunioni, conference call o videoconferenze.

Inoltre, il 61% degli appartenenti alla generazione Y e il 50% dei lavoratori di età superiore ai 30 anni ritiene che gli strumenti tecnologici impiegati nella propria vita personale siano più efficaci e produttivi di quelli utilizzati nella vita lavorativa.

Come incrementare, dunque, la produttività? Consentendo alle persone di usare gli strumenti maggiormente familiari, e aumentando ulteriormente la produttività sul luogo di lavoro attraverso una tecnologia aziendale fatta su misura per le proprie esigenze di vita.

Le aziende, insomma, devono attrezzarsi per ottenere le migliori tecnologie, così da garantire una collaborazione sempre più funzionale, professionale e in linea con le abitudini tecnologiche dei propri dipendenti.

Maverick AV Solutions, specialista di distribuzione audiovisiva globale e una soluzione specializzata di Tech Data, ha l’obiettivo di offrire alle aziende le migliori tecnologie presenti sul mercato relative agli Smart Meeting e allo Smart Signage.

Meet Without Travel: come Maverick AV Solutions rende accessibile il lavoro da remoto

Come si fa a coinvolgere in modo efficace i propri team da casa? In che modo vengono promossi la collaborazione e il benessere da luoghi remoti? Come si creano riunioni digitali stimolanti?

Queste sono solo alcune delle domande a cui Maverick ha cercato risposta.

E lo ha fatto con la campagna Meet Without Travel, un progetto che ha l’obiettivo di colmare il divario tra persone, piattaforme di collaboration, spazio e tecnologia attraverso le soluzioni più all’avanguardia.

In un mondo in continuo e rapido cambiamento, trovare la soluzione tecnologica migliore in poco tempo è fondamentale.

Per questo Maverick ha deciso, insieme a Barco, Logitech, Samsung, Avocor, Microsoft Surface HUB ed Ergotron, di rivoluzionare il modo di fare riunioni.

Barco e la soluzione ClickShare Conference

ClickShare Conference permette di organizzare una videoconferenza professionale sia da remoto che in azienda.

Se si lavora in smart working, grazie alla connessione wireless, è possibile partecipare a qualsiasi tipo di videoconferenza tramite il proprio dispositivo personale. In più, ClickShare Conference si integra uniformemente con ogni software per videoconferenze, videocamera e computer portatile.

Ma ciò che distingue ClickShare Conference è la libertà di scegliere: gli utenti, infatti, possono decidere come collaborare da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi spazio per riunioni, usufruendo di tutti i vantaggi dello strumento per videoconferenze preferito e di tutte le periferiche USB audio e video disponibili nella sala.

Questa libertà di scelta, in Barco, sta alla base di un progetto molto più ampio che prende il nome di BYOM, Bring Your Own Meeting (letteralmente: “Porta la tua riunione“).

I Bundle Logitech e Samsung per smart meeting

Per garantire maggiore funzionalità, tecnologia all’avanguardia e facilità nella collaborazione, Maverick AV Solutions ha lanciato sul mercato i suoi nuovi Special Bundle per Smart Meeting.

I kit sono composti da Logitech Tap e da un monitor Samsung: Samsung QM49R e QE82R per small e large meeting room, Samsung Flip per medium meeting room.

Le soluzioni per sale di videoconferenza offerte da Logitech Tap offrono possibilità di partecipare con un semplice tocco, condivisione istantanea dei contenuti e disponibilità immediata.

Ma non solo: prevedono un software ottimizzato per ambienti di Google, Microsoft o Zoom e includono tutti i componenti necessari: controller touch Tap, computer dal design compatto, cavi idonei al passaggio a parete e videocamera per conferenze Logitech MeetUp o Rally.

I monitor Samsung QM49R e QE82R, invece, dispongono di una risoluzione UHD, la tecnologia di upscaling UHD intelligente e Dynamic Crystal Color, che porta un colore incredibile e realistico.

Samsung Flip, invece, dispone di una tecnologia InGlass e offre anche template integrati che si adattano a una vasta gamma di applicazioni professionali come calendario, agenda, bloc notes e checklist, ma soprattutto offre sicurezza.

Avocor e le soluzioni per meeting da remoto

Con oltre il 50% della forza lavoro globale che lavora da remoto, è necessario dotare le meeting room delle soluzioni adatte per far collaborare team distribuiti in location diverse.

I display interattivi Avocor permettono di collegare istantaneamente i team da remoto nelle sale riunioni: i partecipanti da remoto vengono immediatamente coinvolti attraverso audio e video di elevata qualità ed è come se fossero presenti in loco.

I display interattivi della serie E di Avocor rappresentano i prodotti Entry Level del brand:

  • Combinano la tecnologia LED all’avanguardia con la tecnologia touch IR, che offre fino a 20 touch point ultra veloce
  • Sono dotati di una cornice eccezionalmente sottile
  • Risoluzione dello schermo 4k
  • Altoparlanti in posizione frontale dal 30W

I display interattivi della serie F50, invece, dispongono di:

  • Tecnologia InGlass
  • Perfetta per gli ambienti Corporate, funziona benissimo con le piattaforme di Unified Communications come Zoom e Microsoft Teams
  • Si integra perfettamente con le soluzioni audiovideo Logitech e Huddly
  • Immagini in 4k e funzionalità di audio conferenza integrati
  • Modulo soundbar frontale e un array con 4 microfoni

In collaborazione con Microsoft, Avocor ha lanciato sul mercato anche la soluzione Windows Collaboration Display:

  • Con la soluzione di un cavo singolo (USB-C), è possibile collegare rapidamente il proprio laptop al display, integrandosi così perfettamente nel proprio ambiente collaborativo

Microsoft e la soluzione Surface HUB 2S

Restare al passo con la tecnologia all’avanguardia e l’innovazione aziendale offrendo una modalità di lavoro sempre più smart, mettendo al centro le persone e realizzando esperienze personalizzate.

Questa è la definizione di Modern Workplace, questo è ciò che rappresenta Surface HUB 2S, la nuova lavagna digitale all-in-one di Microsoft.

Surface Hub 2S gode di tutta la potenza di Windows 10, permette a tutti i partecipanti di esprimere le proprie idee sempre e ovunque grazie alla lavagna digitale Microsoft Whiteboard, e garantisce la massima professionalità anche nelle riunioni da remoto grazie a Microsoft Teams, la piattaforma di Microsoft 365 che ti permette di gestire, in un unico spazio di lavoro, tutti gli aspetti della collaborazione in azienda e ti offre funzionalità illimitate quali chat, videochiamate e molto altro.

Ergotron: addio ambienti di lavoro sedentari!

Primo: migliorare il modo in cui le persone lavorano. Secondo: adottare principi di design incentrati sulla figura umana e la tecnologia del movimento, strutturando ambienti che aiutano le persone a svilupparsi nel migliore dei modi. Terzo: incoraggiare il movimento, a livello fisico, emotivo e intellettuale.

Ecco i tre principi su cui si basa l’esperienza ultradecennale di Ergotron.

Per gli spazi aziendali, in particolare, l’obiettivo dell’azienda statunitense è quello di trasformare ambienti di lavoro sedentari in spazi dinamici che favoriscono la produttività e il benessere dei dipendenti.

Come? Con le soluzioni sit-stand, per alternare postazioni in piedi a quelle tradizionali, e con la gamma WorkFit, ovvero superfici di lavoro, supporti di tastiere e monitor e bracci per monitor capaci di modificare in maniera rapida e senza sforzo la posizione e di variare l’altezza inclinandolo o roteandolo.

Vuoi continuare la conversazione su questo tema? Visita #workfromhome, la landing dedicata allo Smart Working di Tech Data Italia

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