INTELLIGENZA
ARTIFICIALE

COME PUÒ AIUTARCI DAVVERO?

DAI CAMPI ALLE STELLE
L’IMPEGNO DI LENOVO NELL’A.I.

Chi abbia visto A.I., il film di Steven Spielberg sull’intelligenza artificiale, penserà a robot dalle sembianze terribilmente umane, e alla  deriva che le loro emozioni e la loro psicologia potrebbe subire dall’avvicinarsi troppo alla complessa natura dell’uomo.

Chi invece l’Intelligenza Artificiale la studia e la applica fuori da un set cinematografico, sa che le cose stanno diversamente.

Sa, per esempio, che l’Intelligenza Artificiale è uno strumento importante per migliorare la produttività delle aziende, e di conseguenza ottenere i risultati che queste cercano.

E sa anche che l’Intelligenza Artificiale non conosce confini: ogni settore in cui si esplica l’attività dell’uomo può giovarsi dei vantaggi che essa è in grado di apportare.

Ma quali sono, in concreto, questi vantaggi?

Ce li racconta Lenovo.

UN SETTORE STRATEGICO

Lenovo ha investito 1,2 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo in questo campo.

Il Data Center Group di Lenovo ha inaugurato tre AI Innovation Center (Morrisville, USA; Stoccarda; Pechino)
per far capire ai propri clienti come l’Intelligenza Artificiale possa risolvere le più importanti sfide, sia di business sia umanitarie.

Per esempio, oltre 100 data scientist e sviluppatori specializzati in AI progettano soluzioni specifiche
per la scansione di immagini medicali, con l’obiettivo di rilevare e classificare i tumori e assistere i medici nelle diagnosi.

DAI CAMPI…

Uno dei campi di azione di Lenovo è il settore agricolo, che richiede il 70% dell’utilizzo globale di acqua dolce. L’aspettativa per il 2050 è che il fabbisogno salga all’80%. Ciò rende fondamentale identificare le aree ad alto rischio di carenza idrica per una miglior gestione delle risorse, minimizzando gli effetti negativi sulla produzione alimentare, con conseguenze positive per l’intera umanità.

I ricercatori della North Carolina State University (NCSU) hanno elaborato un processo di analisi geospaziale delle immagini, applicando algoritmi di apprendimento profondo (il cosiddetto Deep Learning) in una serie di attività specifiche:

riconoscimento di terreni agricoli

identificazione delle coltivazioni

monitoraggio delle condizioni del terreno

calcolo del fabbisogno idrico paragonato alla disponibilità di risorse

Le stesse tecniche di A.I. sono impiegate per aiutare gli agricoltori ad analizzare lo stato di salute delle coltivazioni e del terreno, per gestire in modo efficiente le risorse idriche ed energetiche nell’irrigazione, migliorando la produttività ma nello stesso tempo preservando risorse naturali limitate.

 

<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/UGzX198Rm60" frameborder="0" gesture="media" allow="encrypted-media" allowfullscreen></iframe>

… ALLE STELLE

Ci spostiamo ora a Londra, dove i ricercatori del University College sono al lavoro sulla ricostruzione degli eventi di collisione delle particelle ad alta energia che avvengono nell’ambito del progetto ATLAS, presso il CERN di Ginevra.

L’obiettivo del progetto è formidabile: trovare risposte alle domande fondamentali poste dal Big Bang, da cui ebbe origine l’universo.

L’intensità delle collisioni cresce però in modo continuo, e ciò mette a dura prova le tradizionali tecniche di riconoscimento dei pattern, che richiederebbero una quantità insostenibile – anche dal punto di vista economico – di risorse di calcolo.

Grazie alla collaborazione con Lenovo, i ricercatori della UCL vogliono applicare la Augmented Intelligence alla ricostruzione delle traiettorie delle particelle, e per farlo utilizzano i dati delle immagini fornite da ATLAS in maniera molto più efficiente che non con i metodi tradizionali.

Questo approccio non solo ottimizza l’uso delle risorse di calcolo, ma aiuta l’università a migliorare lo stato della ricerca nella ricostruzione di eventi complessi.

Vuoi saperne di più?

Write A Comment