Facciamo un salto indietro, quando ancora il lavoro ibrido sembrava essere appannaggio delle sole aziende più illuminate.

Le call con i team da remoto erano sporadiche, Zoom per molti era solo una funzionalità della macchina fotografica e quasi la totalità di noi lavorava e faceva riunioni in ufficio.

Ecco, guardando al passato, capiamo bene quanto sia cambiato in un solo anno e mezzo il nostro modo di lavorare.

Facciamo più call che riunioni in presenza, la piattaforma di collaborazione Zoom conta un aumento del 2900% di download da dicembre 2019 e con lo smartworking e il lavoro da remoto sempre più diffusi, l’ufficio non è più l’unico luogo di lavoro.

Per questo, sulla base di studi recenti, 9 dirigenti su 10 hanno intenzione di adottare in futuro una qualche forma di modello ibrido per la loro azienda.

Oggi quasi tutte le aziende offrono ai dipendenti un maggiore grado di flessibilità su quando, dove e come svolgere il proprio lavoro.

Questo rapido cambiamento sia degli spazi che dei tempi di lavoro, però, ha comportato di conseguenza un ripensamento generale sugli strumenti tecnologici che utilizziamo sul lavoro.

Le tecnologie più adatte per il lavoro ibrido

Lavorando in ufficio ogni giorno, prima ci si affidava molto meno alla tecnologia di collaborazione virtuale.

Con l’arrivo del lavoro remoto e l’hybrid working, invece, le nostre opzioni di spazio di lavoro sono aumentate e la flessibilità è diventata sempre più importante.

Ovviamente l’ufficio tradizionale svolgerà sempre un ruolo fondamentale nel futuro del lavoro, così come l’home office, ma saranno affiancati anche da luoghi “terzi”, come spazi di coworking, uffici satellite, aeroporti, bar in cui si potrà lavorare grazie a una connessione Internet affidabile.

Per questo motivo i lavoratori hanno bisogno di dispositivi con funzionalità avanzate come la cancellazione attiva del rumore (ANC) e microfoni premium che catturano la voce filtrando i fastidiosi rumori di fondo, così da essere produttivi ovunque.

Quindi avere i giusti dispositivi audio e video professionali può migliorare notevolmente l’esperienza di lavoro ibrida, consentendo ai team di connettersi e collaborare da qualsiasi luogo.

I dispositivi devono essere certificati

lavoro ibrido

Aumentando l’uso delle piattaforme UC, la conseguenza più immediata è stata l’aumento dell’uso di dispositivi audio e video.

Tuttavia, non tutti i dispositivi sono uguali: anche se tutti possiamo connetterci a Microsoft Teams o Zoom, l’audio e il video che utilizziamo per accedere a tali piattaforme svolgono un ruolo importante nell’esperienza dell’utente.

Avere i dispositivi sbagliati può rallentare le riunioni, rendere difficile la connessione o farci sentire invisibili e inascoltati.

I dispositivi certificati, invece, aiutano a limitare questi tipi di problemi di collaborazione in quanto hanno  superato test rigorosi e soddisfano gli standard di prestazioni e funzionalità per le principali piattaforme UC come Microsoft Teams, Zoom e Google Meet.

Man mano che passiamo sempre più tempo a collaborare nelle piattaforme UC, quindi, gli investimenti in dispositivi AV certificati devono diventare sempre più importanti.

L’offerta di Jabra per il lavoro ibrido

I dispositivi audiovideo per l’hybrid working di Jabra offrono piena compatibilità UC e connettività istantanea, così da garantire un’esperienza professionale senza soluzione di continuità, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

Nello specifico, Jabra offre sia strumenti audio che strumenti video capaci di rendere ancora più produttivo e confortevole il lavoro ibrido, tra cui:

  • Cuffie Evolve2 65: con 3 potenti microfoni integrati, casse da 40mm e autonomia della batteria di 37 ore, queste cuffie sono ideali per chiamate migliorate e stabilità di segnale
  • Cuffie Evolve2 30, perfette per chi è in call tutto il giorno grazie ai loro cuscinetti in memory foam e alla spia busylight che isola dal rumore
  • La serie di soluzioni video intelligenti Panacast (che comprende Panacast, Panacast 20 e la nuovissima Panacast 50), capace di rendere i meeting ancora più smart grazie alla tecnologia video 4k Ultra HD e a campi visivi che vanno dai 90° ai 180°

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Vuoi saperne di più sul lavoro ibrido secondo Jabra? Dai un’occhiata al documento ufficiale.

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