Lo scorso 3 maggio si è tenuto agli IBM Studios in Gae Aulenti, a Milano, il grande evento dedicato all’hybrid cloud organizzato da Tech Data e IBM: Hybrid Cloud Ecosystem.

Presenti in sala c’erano i top manager del settore IT, i quali hanno assistito a tavole rotonde e a interventi interamente dedicati al cloud ibrido e moderati dalla giornalista, divulgatrice, Fondatrice e Direttrice Responsabile di Tech4Future.info Nicoletta Boldrini.

Gli scenari del mercato Hybrid Cloud in Italia

Da sinistra: Nicoletta Boldrini e Marina Natalucci

I temi principali affrontati durante l’evento sono stati sostanzialmente due.

Innanzitutto il valore dell’ecosistema – da qui il nome Hybrid Cloud Ecosystem – e i modelli di collaborazione tra i vari attori che operano sul mercato, ciascuno con le proprie competenze distintive

Poi le opportunità di nuovi business maggiormente costruiti sul multicloud, in cui Tech Data e IBM si pongono come modelli, contribuendo con asset, formazione e competenze.

In questi due temi si è inserito il primo intervento della giornata, ovvero lo scenario Hybrid e Multi Cloud in Italia e il ruolo della filiera digitale, tenuto da Marina Natalucci, Senior Researcher presso Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.

Dal suo intervento è emerso che dal ruolo delle tech company come catalizzatrici della trasformazione digitale ai benefici del PNRR per contribuire alla digitalizzazione del Paese, le opportunità di mercato del cloud ibrido sono molteplici e ogni soggetto dell’ecosistema deve riposizionarsi per coglierla al meglio.

Hybrid Cloud: opportunità, strategie e competenze

Da sinistra: Vincenzo Bocchi e Fabrizio Saltalippi

Dopo il primo intervento si sono susseguiti sul palco Enrico Bussolati, BU Manager IBM e Red Hat di Tech Data, Vincenzo Bocchi, Advanced Solutions Director di Tech Data, Fabrizio Saltalippi, Director of Partner Ecosystem di IBM e Mauro Lavezzari, Hybrid Cloud Solution Architect di Tech Data, i quali hanno mostrato le opportunità, le strategie e le competenze necessarie per aprire un business nel cloud ibrido.

Enrico Bussolati ha mostrato approfonditamente perché è ora il momento di investire in questa tecnologia, con una panoramica completa delle opportunità e dei vantaggi dell’hybrid cloud.

Fabrizio Saltalippi ha parlato invence di come IBM si sia trasformata tanto negli ultimi anni: dalla focalizzazione dell’offerta software sul middleware e sul cuore delle architetture, all’acquisizione di Red Hat che continua ad operare con un modello distinto fino allo spin-off di Kyndryl. Questa trasformazione pone l’azienda incentrata su Hybrid Cloud e Intelligenza Artificiale.

Questa trasformazione si integra alla perfezione con la reciproca trasformazione di Tech Data, raccontata da Vincenzo Bocchi, che da semplice distributore è diventata un vero e proprio aggregatore di soluzioni capace di consentire ai partner di adottare le tecnologie all’avanguardia di IBM grazie all’offerta di formazione, competenze e servizi ad hoc.

Ed è proprio sui servizi cloud di Tech Data che si è conclusa la prima parte dell’evento: Mauro Lavezzari ha infatti presentato Tech Data Fast Track, un programma completo progettato per aiutare i Business Partner ad abilitarsi rapidamente a IBM Cloud Pak for Data™ e Cloud Pak for Integration™, creando al contempo un ambiente per sviluppare le capacità tecniche e di vendita, con il pieno supporto di un team europeo esteso di specialisti Cloud Pak.

La tavola rotonda

Da sinistra: Marco Borgherese, Enrico Bussolati, Giulio Aragiusto, Roberta Bavero

Dopo una prima parte più strategica e di visioni, sul palco sono saliti poi per la tavola rotonda Roberta Bavaro, Senior Ecosystem, Build and Partner Recruitment Sales Leader di IBM, Giulio Aragiusto, Data Advisory Manager di Iconsulting, Marco Borgherese, Co-Founder and Vice President di Network Contacts ed Enrico Bussolati per mostrare le storie di successo di chi ha deciso di investire in hybrid e multi cloud.

Giulio Aragiusto ha infatti raccontato la sua esperienza di partner sia di IBM che di Tech Data, ai quali si è affidato per la proposta di competenze e servizi diversa da quella attualmente presente sul mercato: una proposta più completa, rapida e con modalità operative di collaborazione molto flessibile.

Nel triangolo IBM -Tech Data – Partners, Roberta Bavaro ha poi spiegato qual è il ruolo del vendor tecnologico, che sta diventando sempre più capace di costruire nuovi modelli di go-to-market, di cui l’esempio lampante è l’azienda di Marco Borgherese.

Network Contacts, infatti, è stata accompagnata da Tech Data e IBM per entrare nell’ecosistema, far crescere le competenze e identificare nuove opportunità con nuovi modelli di business, con un progetto di successo portato anche sul palco di IBM Think 2022.

L’ospite d’onore: Rob Thomas

Rob Thomas

Le sorprese non sono mancate, perché sul palco degli IBM Studios è salito anche Rob Thomas, Senior Vice President Global Sales di IBM, che ha enfatizzato come qualsiasi sfida di business sia indirizzabile attraverso l’Hybrid Cloud e l’Intelligenza Artificiale, insieme a una profonda competenza, un ecosistema aperto e uno spirito di co-creazione.

Ha anche evidenziato l’importanza di integrare tecnologie e competenze – di IBM, dei partner e persino dei competitor – per rispondere alle urgenti necessità di tutte quelle organizzazioni che vedono l’Hybrid Cloud e l’Intelligenza Artificiale cruciali per il raggiungimento di un vantaggio competitivo.

La strategia di go to market con i servizi Marketing e la formazione giusti

Da sinistra: Antonella Baldassarre e Vincenza Marvulli

Chiudono gli interventi dell’evento Antonella Baldassarre, Marketing Services Director di Tech Data e Vincenza Marvulli, Tech Data Academy Practice Leader.

Dopo un sondaggio che ha chiesto ai partecipanti che cosa pensavano potesse servire sul piano marketing, comunicazione e formazione per accelerare la capacità di “aggredire” il mercato, Antonella e Vincenza hanno spiegato l’importanza dei loro rispettivi ambiti.

In Tech Data è nata una vera e propria agenzia di comunicazione interna che offre ai vendor e da ora anche ai rivenditori servizi marketing quali la gestione end to end di attività di co-marketing, Digital Strategy, Database strategy management, Marketing Automation e Analisi e reporting dei risultati, Creative & Graphic Design, Video production, Paid ads, Content Production e Social Media & SEO, oltre alla gestione di eventi e progetti ad hoc.

L’importanza di avere un’agenzia a supporto dell’ecosistema va di pari passo con la necessità di formare i propri partner sulle tecnologie più all’avanguardia: per questo Tech Data mette a disposizione Tech Data Academy, il programma di Education & Training che, grazie a un’esperienza pluriennale, offre programmi di formazione di alta qualità, proponendo un’offerta ampia e vantaggiosa con grande attenzione alle esigenze formative e organizzative dei propri clienti.

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