MOBILE ENGAGEMENT

LA SOLUZIONE HPE ARUBA PER MOLTIPLICARE
LE FUNZIONALITÀ DEI DISPOSITIVI MOBILI

DISPOSITIVI MOBILI:
LA RETE È TUTTA LÌ

L’80% degli abitanti della Terra possiede uno smartphone.

Quasi l’85% delle persone utilizza uno smartphone per decidere cosa comprare.

Il 52% delle imprese di tutto il mondo sta implementando, nell’anno in corso, sistemi di marketing mobile basati sulla geolocalizzazione (nel 2013 era il 27%).

Tre dati che, se potessimo sintetizzarli in un claim, ci porterebbero a scrivere:

Lo Smartphone governa il mondo!

Mobilità, Cloud, e IoT hanno cambiato – anzi, rivoluzionato – l’approccio alla rete.

Ad essa, oggi, si chiede quanto segue:

fornire informazioni fruibili in qualsiasi momento a persone che, in totale mobilità e da qualunque luogo del mondo, utilizzano app aziendali su cloud;

utilizzare il potenziale delle informazioni raccolte e gestite per trasformare i processi aziendali

L’APPROCCIO DI HPE ARUBA

Per moltiplicare le potenzialità di fruizione dello smartphone e rendere più semplici ed efficaci numerose attività,
l’azienda ha elaborato la soluzione Mobile Engagement.

Mobile Engagement by HPE Aruba è una complessa architettura tecnologica articolata su diversi livelli e tecnologie.

I PILASTRI DI MOBILE ENGAGEMENT

Le tecnologie di Mobile Egagement sono essenzialmente quattro:

> ClearPass, per collegamenti sicuri al Wi-Fi che incoraggino il download di app;

> Meridian, una piattaforma che crea rapidamente e facilmente applicazioni e migliora le esistenti;

> Un sistema di localizzazione indoor basato sui beacon, per customizzare l’esperienza dell’utente nei luoghi pubblici (hotel, ospedali, centri commerciali, fabbriche);

> La gestione centralizzata attraverso strumenti interni alla piattaforma Meridian: i dati vengono inviati al cloud o a uno strumento di gestione multivendor, l’Aruba Sensor.

I BEACON

I punti nevralgici di Mobile Engagement sono i beacon, sensori miniaturizzati e per nulla invasivi riguardo agli ambienti fisici in cui vengono collocati. I beacon localizzano l’utente e comunicano con il suo dispositivo mobile in uno spazio circoscritto e su distanze brevi. È grazie ai beacon che l’utente riceve sullo smartphone messaggi promozionali, offerte speciali, segnalazioni di un percorso, disponibilità di sale conferenze, e così via.

COME FUNZIONA MOBILE ENGAGEMENT

Quando si accede a una struttura indoor, il Captive portal proprietario ( cioè il sito web visualizzato prima di entrare in rete, che serve ad autenticarsi) identifica il dispositivo dell’utente e consente l’accesso in piena sicurezza attraverso l’autenticazione con i social media.

Dopo la connessione, viene visualizzata la propria posizione all’interno della mappa che appare sul cellulare; la app guida lungo il percorso e invia le notifiche push.

<h4><b>L'APP IN FUNZIONE ALL'AEROPORTO DI ORLANDO, IN FLORIDA</b></h4><!-- [et_pb_line_break_holder] --><iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/pAnTxvlKP6c" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

GLI AMBITI DI APPLICAZIONE
DI MOBILE ENGAGEMENT

Sulla carta non ci sono limiti agli ambiti di applicazione della soluzione di HPE Aruba.

Vediamone alcuni:

RETAIL

Proviamo a pensare a un grande centro commerciale, e pensiamo di voler giungere al negozio che desideriamo senza doverlo cercare tra le decine della struttura.  Il sistema lo localizza e ci accompagna nel raggiungerlo, mentre le notifiche push ci segnalano offerte speciali o novità commerciali. O pensiamo a un aeroporto: la soluzione ci guida verso il gate di imbarco e, durante il tragitto, ci notifica informazioni su caffetterie dove fare uno spuntino, su negozi in cui fare acquisti anche sfruttando le promozioni attive quel giorno, ricavate dall’analisi dei big data e dal profilo dell’utente.

HEALTHCARE

Cerchiamo un parente ricoverato, o vogliamo sapere dove si trovi un reparto per consegnare dei documenti: Mobile Engagement è la soluzione che integra le informazioni relative all’ospedale e al paziente.

Ciò significa essere di aiuto non solo agli utenti, ma anche ai medici.

Questi, infatti, possono visitare i pazienti avendo già tutte le informazioni necessarie sul proprio dispositivo senza dover chiedere cartelle cliniche agli assistenti.

INDUSTRIAL

È qui che il potenziale dei beacon si esprime con forza: pensiamo infatti al loro utilizzo negli ambienti in cui agiscono robot. Al momento, per risolvere problemi anche elementari di navigazione in rete da parte dei robot stessi sono necessari enormi quantità di potere computazionale e di algoritmi complessi.

Le macchine, infatti, devono «vedere» la rete, e bene: diversamente, la linea di produzione può subire rallentamenti e diventare inefficiente. Un beacon (strumento low-cost e a basso consumo di energia) può ovviare a questi disagi. Inoltre, usando una banda larga riservata, le interferenze con altri dispositivi possono essere isolate.

HPE Aruba propone per l’industria soluzioni di tipo diverso. Per esempio, è data la possibilità di creare zone ad accesso limitato e di avere dati analitici per business intelligence. Oppure, i beacon per tracciare i movimenti degli addetti nella fabbrica, per migliorare l’efficienza all’interno dello stabilimento mutando il posizionamento di macchine e isole di lavoro.

UN PROGETTO PILOTA

Nel corso della Italian Partner Conference di Hpe, tenutasi al Centro Congressi di Rimini dell’aprile del 2016, si è avuta una completa dimostrazione delle potenzialità di HPE Aruba. Nei due giorni di evento, su  una superficie di circa 10mila mq, un’app dedicata ha guidato le migliaia di partecipanti tra gli spazi e gli eventi in programma.

Salone per convegni, quattro teatri, tre sale per le breakout session e un ampio foyer con numerosi servizi accessori: così era articolato il Centro Congressi. Attraverso la app dedicata i partecipanti hanno potuto accedere a una propria propria agenda di impegni, assistere alle conferenze e ai meeting, seguire le break out session, visitare l’area espositiva, intervenire alle conferenze plenarie e alle presentazioni tematiche.

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