[box] Tech Data in collaborazione con i più importanti brand del mercato Storage e Security, ha organizzato un evento esclusivo per scoprire le ultime novità e gli sviluppi relativi alle nuove normative che riguardano la gestione dei dati personalile tecnologie e gli strumenti per il loro trattamento in ambito Storage e Security.[/box]

[button link=”https://twitter.com/i/moments/871659678002024449″ type=”big” color=”green” newwindow=”yes”] RIVIVI L’EVENTO #NOICHEIDATI[/button]

Big Data. Negli ultimi anni è diventato una specie di mantra: non c’è ambito della tecnologia che non riconosca l’importanza del tema, caldissimo su più fronti, e tutti strategici. Per esempio, quello della quantità e della qualità dell’informazione: fare ordine e luce sulla impressionante mole di dati che ogni giorno sono disponibili per chi gestisce i media è un imperativo. Solo così è possibile leggere la complessità del mondo in cui viviamo.

A questo tipo di dati se ne aggiunge un altro, e più delicato: quello che delinea il profilo della nostra privacy. Il GDPR (General Data Protection Regulation) è il regolamento europeo che innova la legislazione sulla protezione dei dati personali, e al quale dovranno adeguarsi tutte le imprese private, gli Enti pubblici e le Pubbliche Amministrazioni dei singoli Stati Membri.

Più dati, nuove leggi da rispettare: due elementi che spingono la frontiera tecnologia ogni giorno un po’ più in là, modificando le infrastrutture IT e sviluppando strumenti come la virtualizzazione, che consentono densità più elevate per i Data Center moderni, indipendentemente dalle loro dimensioni.

Il ruolo dei gruppi di continuità (UPS)
Se a un Data Center sono chieste prestazioni sempre migliori e più efficienti, è fondamentale che a suo supporto operi un UPS (Uninterruptible Power Supply, o gruppo di continuità) aggiornato e in linea con gli standard contemporanei. Il rischio, banalmente, è che l’interruzione del servizio possa causare la perdita dei dati gestiti dal server.

Oltre alla sicurezza, come dicevamo, c’è l’aspetto che riguarda le prestazioni: a un UPS viene chiesto, spesso, di alimentare più server. A riguardo, Eaton ha sviluppato un prodotto che risponde a questa esigenza (e ad altre, come vedremo). Si tratta del gruppo di continuità 9PX.

9px-3k-2u-rack-towerPrestazioni ed efficienza
 è un gruppo di continuità on-line a doppia conversione, ed è il primo nel suo genere a fornire un fattore di potenza unitario (VA=W). Ciò consente al dispositivo di fornire una potenza superiore dell’11% rispetto a qualsiasi altro UPS, e quindi di alimentare un maggiore numero di server.

UPS on-line a doppia conversione, 9PX controlla senza interruzioni le condizioni di alimentazione elettrica, e regola tensione e frequenza. La garanzia di massima efficienza energetica è certificata Energy Star, e attesta che questo gruppo di continuità riduce il costo elettrico e quello di raffreddamento.

Il formato di installazione è versatile: a torre o in rack, si adatta all’ambiente per poter essere il meno ingombrante possibile. In formato 2U, eroga fino a 3000 W.

Come si gestisce
Il display grafico LCD illustra lo stato del gruppo di continuità e i dati dell’alimentazione in un’unica schermata. Tra questi, figurano il consumo energetico sino al livello dei gruppi di uscita e il monitoraggio dei valori in kWh. La misura è rilevata anche da Eaton Intelligent Software Power®, che inoltre assicura una perfetta integrazione con gli ambienti di virtualizzazione e gli strumenti più comuni di gestione cloud.

Il controllo dei segmenti di carica (sulle prese di uscita) garantisce lo spegnimento delle apparecchiature non essenziali, massimizzando l’autonomia dei dispositivi critici.

Disponibilità e flessibilità
9PX è disponibile in diversi modelli (1000/1500/2200 & 3000), tutti nel formato RT2U (ottimizzato per installazione in rack) o RT3U (per i 2200 & 3000, tower o rack non profondi). Ogni modello è dotato di piedistallo e kit per il montaggio in rack.

Il by-pass interno fornisce la continuità del servizio in caso di guasto dell’apparecchio. È possibile disporre anche di un by-pass di manutenzione esterno (di serie nella versione HotSwap) per sostituire facilmente il gruppo di continuità.

La durata di vita della batteria incrementata: il sistema di gestione della batteria (Eaton ABM®) si basa su un metodo di carica in tre fasi, che ne estende di quasi il 50% la durata.

Se si ha necessità di ulteriore autonomia, possono essere aggiunti fino a 4 moduli di batterie “hot swap”, in grado di far funzionare i carichi per diverse ore.

Comments are closed.