Matteo Discardi, Commercial Field Trainer di Microsoft, ha affrontato spesso la questione di Windows 10 e il fatto che non sia gratuito, ma nel mondo Commercial i rivenditori devono tornare caldamente sull’argomento con i propri clienti.

Se ne è discusso anche qui, ma oggi riprendiamo l’argomento da un altro punto di vista, che è quello della mancata attivazione della licenza su un PC.

Premessa

Windows

In questo articolo parliamo di Windows 10 in senso lato, quindi vale tanto per l’attivazione di una macchina fisica quanto di una macchina virtuale, che sia ex-novo oppure aggiornata.

Microsoft è una realtà commerciale che vende un prodotto (o servizio, in base al punto di vista) a un determinato prezzo, e come altri prodotti o servizi, chi ne fa uso è tenuto ad acquistarlo, tanto quanto si fa con l’hardware, internet, le App o tante altre cose.

L’impressione che abbiamo a volte che Windows 10 sia gratuito è sbagliata, spesso perché il prezzo è inglobato in una offerta di un patner (come ad esempio quando assieme ad un PC) oppure perché è offerto dalla casa madre per un periodo di tempo limitato (come è successo con il lancio di Windows 10), in questo caso si tratta di una promozione, che è ben diversa.

Cosa succede se non si ha il numero di serie

Windows

Cosa succede se, una volta completata l’installazione, non abbiamo con noi il numero di serie? Apparentemente nulla, il sistema operativo dialoga correttamente con la macchina e sono disponibili anche eventuali aggiornamenti, oltre che supportare l’installazione delle App.

Microsoft non impone, apparentemente, nessuna deadline: con le opportune restrizioni, che vedremo tra poco, un computer fisico o virtuale può restare in questo stato “temporaneo” per molto tempo, se non ci fosse un dettaglio non da poco.

Un computer così attivato non è legale ed equivale ad utilizzare un qualsiasi altro software senza averne acquistato la licenza, da qui le conseguenze date dalla legge italiana.

Oltre a questo, ci sono alcune parti che rimangono bloccate sino all’attivazione: non è possibile personalizzare l’esperienza di Windows come cambiare sfondo o applicare un tema, così come non si possono usare tecnologie molto comode come Hello o Bitlocker, modificare la Schermata di blocco, cambiare i caratteri e agire sul menu Start o sulla barra delle Applicazioni (queste ultime due opzioni sono disponibili solo all’inizio e si bloccano dopo il primo mese).

Inoltre, sino alla effettiva attivazione rimane attivo il messaggio in sovraimpressione in basso a destra nello schermo, oltre che in diversi moduli delle Impostazioni.

Tutto qui?

Si, seppure sembri poco è davvero tutto qui: Microsoft ha deciso di mantenere una politica soft per quanto riguarda le mancate attivazioni, nel senso che comunque lascia i funzionamenti di base attivi e il controllo del PC, anche se l’esperienza di Windows è fortemente limitata.

Questo consente a sviluppatori o installatori di effettuare liberamente delle prove su determinati tipi di hardware senza dover forzatamente acquistare una licenza per ogni prova, lascia anche liberi gli utenti di installare o aggiornare il sistema operativo su di un PC anche senza seriale, che può essere acquistato in un secondo momento.

Come attivare la licenza windows?

Questo è il passaggio più semplice, perché il sistema non manca di suggerimenti: le strade sono sostanzialmente due, acquistare la licenza direttamente da Microsoft Store oppure separatamente da un rivenditore o un distributore, stando attenti alla giusta versione.

Una volta ottenuto un seriale valido, basta aprire Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Pagina di attivazione e cliccare/toccare su Attiva Windows. Il computer necessita di una connessione ad internet per completare il processo.

Ricordiamo che l’utilizzo di una versione di Windows non attivata è illegale, tanto quanto l’acquisto di una chiave di attivazione non genuina, per la quale cioè non siete assolutamente sicuri della provenienza: nel qual caso ad esempio il seriale sia frutto di un furto, l’incauto acquisto (anche per pochi Euro) prevede come punizione una reclusione da sei mesi a tre anni con multa sino a 516,00 Euro (articolo 624 del codice penale).

Peggio ancora se una chiave frutto di un furto è rivenduta, a quel punto il reato è di ricettazione: in questo caso la legge italiana è molto più severa e prevede una reclusione da due ad otto anni, con multa sino a 10.329 Euro, a cui ovviamente vanno sommate le pene di furto, nel caso.

Vale la pena attivare una licenza windows?

Assolutamente sì! Sia dal punto di vista tecnico, perché usare una versione quasi bloccata di Windows non è un buon modo di operare con il PC, sia perché le conseguenze legali sono molto incisive, a fronte di un prezzo che, ad esempio, per la versione Home equivale a 145,00 Euro, troppo pochi rispetto a quello che si rischia.

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L’ARTICOLO È STATO REDATTO INSIEME A MATTEO DISCARDI, COMMERCIAL FIELD TRAINER DI MICROSOFT

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