Che il mercato della realtà virtuale e aumentata sia in fermento è chiaro.
Meno evidente quanto i consumatori siano consapevoli del cambio di passo che la tecnologia si appresta a compiere ma è un dato concreto quello che parla di un business in decisivo aumento.

VR e AR sono due facce della stessa medaglia, peraltro non così diverse tra di loro. Parlano di un contesto di intrattenimento che parte da lontano, sin dalle visioni futuristiche del cinema degli anni ’60, per arrivare ai giorni nostri, quando quelle visioni diventano vere.
I settori destinatari delle innovative “realtà” sono vari e spesso eterogenei: si va dal mondo dei videogiochi al cinema, passando per l’istruzione e la formazione.

Il salto di qualità decisivo è nelle mani di Microsoft e dei suoi HoloLens, che dovrebbero palesarsi prima o poi nel corso del 2017.
Ma a contrastare la possibile ascesa di Redmond potrebbe esservi la rivale di sempre, Apple, che pare abbia segnato l’anno in corso sul calendario con un bel cerchietto rosso, così da ricordarlo negli annali.

Il motivo?
Nel 2017 il primo iPhone spegne 10 candeline (lo scorso 9 gennaio) ed è dunque plausibile che nei 12 mesi già cominciati, la Mela voglia lasciare un ricordo importante ai suoi sostenitori.
Lo farà con un iPhone all’avanguardia, a settembre, e prima con tre nuovi modelli di iPad (classic, mini e pro) ma prima ancora con un paio di occhialini AR.

A realizzarli, al suo fianco, ci sarà Zeiss, nome di spicco nella produzione di ottiche di qualità, che metterà al servizio dell’americana il suo know-how in materia così da proporre un accessorio che non sia solo funzionale al suo scopo ma anche bello da vedere e indossare.

Sappiamo qualcosa sulle specifiche?
No, assolutamente, visto che c’è il più stretto riserbo sulla questione.
Di certo, parlando di mobilità, gli Apple Glass si connetteranno a tutto il mondo integrato: da iPhone a tablet, passando per Mac e Watch, abilitando una serie di esperienze innovative che guardano al divertimento ma anche alla produttività, attraverso partnership di spessore, come già successo in passato con IBM e il suo MobileFirst per iOS.

 

Fonte: Digital4trade.it

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Un giorno senza sorriso è un giorno perso. charlie chaplin

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