A un device che sia smart, per stupire, basta un muro bianco

Un po’ di storia

La storia dei videoproiettori affonda le sue radici intorno agli anni Cinquanta, piú o meno contemporaneamente alla tv.

Il loro lavoro lo facevano indubbiamente bene giá allora, pur con alcune «piccole» controindicazioni: al di là delle immagini rigorosamente in bianco e nero, i difetti principali erano rappresentati dal peso (i piú leggeri partivano da 25 kg, ma alcuni modelli arrivavano a 130 kg) e dalle dimensioni (anche superiori al metro).

Insomma: efficienti sí, funzionali poco; soprattutto per l’utilizzo che nei decenni successivi i videoproiettori hanno ricoperto tanto a livello professionale quanto domestico, seppur con caratteristiche differenti a seconda delle esigenze.

Il futuro

Nelle smart city che verranno, in cui le immagini ricopriranno un ruolo fondamentale, i videoproiettori saranno device sempre più apprezzati. Oltre alla qualità e alla nitidezza di contorni e colori dell’immagine, una caratteristica che per essi sarà essenziale è la praticitá di utilizzo.

Torniamo cosí alle dimensioni; anche quelle del prezzo (si sa: anche il portafoglio ha le proprie esigenze).

Una questione di equilibrio

Il giusto compromesso trovato da Acer tra portabilità estrema, fruibilità diretta da smartphone e tablet, luminosità e nitidezza delle immagini si è tradotto in una soluzione ottimale per un’ambia fetta di utenti. Parliamo, in particolare, del modello a LED C205, un dispositivo che sta sul palmo di una mano e offre prestazioni di livello assoluto. A partire dalle sue misure, quasi fatte a posta per confermare l’antico e talvolta abusato proverbio secondo il quale «la botte piccola contiene il vino buono»: 0,3 kg di peso, e misure da 144 x 108 x 27 mm.

Senza fili, quindi smart

Caratterizzato da un’alta luminosità di 200m e da due potenti diffusori da 2W (pensati per fornire un suono perfetto), C205 visualizza immagini con qualità cinematografica. Le dimensioni che abbiamo visto lo rendono versatile e adatto sia a un utilizzo personale, sia a uno professionale. Il tutto senza fili in cui inciampare. Questo modello, infatti, è stato concepito come appendice per smartphone e tablet (un ingresso usb lo rende naturalmente adatto a pc, console e lettori blu-ray o dvd). L’idea smart che lo sottende è la semplicità: a casa come in riunione basta un muro bianco e la proiezione può andare in scena. E a lungo: la durata della lampada a LED, in modalità standard, raggiunge le 20mila ore.

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