Ormai lo sanno davvero tutti, anche perché la data si avvicina a ritmi intensi: il 25 maggio 2018 entrerà in vigore il nuovo Regolamento europeo generale sulla protezione dei dati, ben più noto come GDPR (General Data Protection Regulation). La nuova normativa riguarderà le imprese – tutte, indipendentemente dalle dimensioni – che offrono servizi o prodotti a chi si trovi nel territorio dell’Unione Europea.

Il tema dei dati personali è delicatissimo, e le cronache degli ultimi giorni sul caso che coinvolge Facebook e Cambridge Analytica è cruciale per capire l’importanza della questione. I dati personali sono una merce preziosissima, e trasforma l’attività di protezione e gestione degli stessi in una vera missione in cui le aziende devono cimentarsi. E allora vediamo subito in che modo un colosso come Cisco affronta il tema e come aiuta le aziende a prepararsi al GDPR.

 

Come Cisco può di essere d’aiuto?

La società sviluppa tecnologie di sicurezza che abilitano un’implementazione efficace e automatizzata di politiche a tutela della privacy, e lo fa direttamente nell’infrastruttura aziendale e nel cloud. I prodotti che compongono l’architettura di cybersecurity Cisco sono stati infatti progettati per lavorare tra di loro e con prodotti di terze parti in maniera automatizzata, rendendo il più semplice possibile la gestione di tale architettura. Cisco Security offre quindi soluzioni essenziali per la conformità al Regolamento generale sulla protezione dei dati.

Affrontare il panorama delle minacce superando le sfide della sicurezza

Le cifre che girano sono tante, ma la più attendibile dice che entro tre anni saranno connessi alla rete circa 25 miliardi di nuovi dispositivi. Le aziende hanno di fronte un’opportunità da 19 trilioni di dollari (un trilione vale un miliardo di miliardi), e potranno coglierla se saranno in grado di sfruttare in tutta sicurezza la rivoluzione digitale. La chiave del successo consiste nell’adottare un approccio olistico alla cybersecurity, con l’introduzione di livelli diversi di protezione (routing, switching, cloud e non solo). Il plus di Cisco è offre soluzioni che integrano la sicurezza in ogni passaggio. Per esempio:

1. Bloccare le minacce sul nascere

Lo strumento ad hoc è il primo Next-Generation Firewall incentrato sulle minacce. Le appliance Cisco Firepower Next-Generation Firewall integrano il comprovato firewall di rete Cisco con le più efficaci funzionalità di nuova generazione IPS e Advanced Malware Protection del settore. L’obiettivo è consentire alle aziende di ottenere maggiore visibilità, migliorare la flessibilità, ridurre i costi e ottimizzare la protezione.

2. Proteggere gli utenti ovunque si trovino

Monitorare e tenere sotto controllo le app SaaS. Proteggere la mail nel cloud. Rilevare le minacce nel cloud pubblico. E mantenere la sicurezza quando ci si connette al cloud. Tutto questo (e anche di più) è Cisco Cloud Security, la soluzione che ti aiuta ad adottare il cloud nel modo più sicuro possibile. Si tratta di un strumento cruciale per gestire al meglio la sicurezza negli ambienti aziendali moderni, in quanto protegge gli utenti dalle minacce da qualsiasi luogo accedano a Internet, oltre  che proteggere i dati e le applicazioni nel cloud.

3. Rilevare e risolvere i problemi velocemente

Cisco Advanced Malware Protection (AMP) è lo strumento che offre intelligence globale sulle minacce, sandbox avanzata e blocco del malware in tempo reale per prevenire le violazioni. Tuttavia la prevenzione fine a se stessa può non bastare, e proprio per questo AMP analizza continuamente l’attività dei file in tutta la rete estesa, permettendo di rilevare, contenere e rimuovere rapidamente il malware avanzato.

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