[box] Tech Data in collaborazione con i più importanti brand del mercato Storage e Security, ha organizzato un evento esclusivo per scoprire le ultime novità e gli sviluppi relativi alle nuove normative che riguardano la gestione dei dati personalile tecnologie e gli strumenti per il loro trattamento in ambito Storage e Security.[/box]

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È ancora viva in tutti l’eco del caos scatenato da WannaCry, il ransomware che ha preso in ostaggio centinaia di migliaia di computer chiedendo un riscatto per ottenere lo sblocco dei file criptati.

Quell’episodio, tuttavia, è solo il più eclatante di una serie che sui media non trova spazio, ma che costituisce un problema con il quale le aziende sono costrette a confrontarsi ogni giorno. Le imprese, e in particolare le PMI, sono sempre più bersagliate da crimini informatici. E quelle che investono meno nella sicurezza – vuoi per cecità strategia, vuoi per vincoli di bilancio – sono inevitabilmente le più vulnerabili.

Qualche numero
Nell’arco degli ultimi dodici mesi il numero di utenti attaccato da criptovirus si è più che quintuplicato. Per essere precisi, è aumentato di 5,5 volte: se, per capirci, erano 100mila nel 2016, ora sono 550mila.
Il primo fattore di vulnerabilità è rappresentato dagli endpoint: l’84% di tutti gli attacchi informatici si verifica, infatti, a livello di applicazione. In particolare:

  • Malware, trojan e virus costituiscono il 58% degli attacchi
  • Phishing e social engineering sono al 51%
  • Crypto ransomware al 50%

Ma cosa significa essere attaccati? Significa perdere dati rilevanti, come è accaduto nel 40% dei casi rilevati negli ultimi dodici mesi. Significa subire danni fisici e sostenere i relativi costi di riparazione. E significa perdere produttività e, non meno importante, reputazione all’esterno.

La soluzione Kaspersky
La complessità del problema può essere affrontata con una soluzione semplice, basata su flessibilità, massima usabilità e capacità di adattarsi a esigenze specifiche. Tutto ciò, a prescindere dalle dimensioni dell’azienda o dalla piattaforma che si utilizza.

Kaspersky Endpoint Security for Business è una soluzione che risponde a quelle caratteristiche, e che ne aggiunge altre particolarmente interessanti. Per esempio:

  • La protezione è multilivello, ed è alimentata da una combinazione unica di threat intelligence basata su grandi volumi di dati, sul machine learning e, naturalmente, sull’esperienza umana;
  • La gestione granulare della sicurezza semplifica l’amministrazione e il controllo di tutte le problematiche, senza che ci sia bisogno di aggiungere altre soluzioni per l’integrazione e la gestione
  • La protezione per i clienti è la migliore possibile, comprovata da test indipendenti. Kaspersky Lab è la soluzione di security più testata e più premiata da autorità indipendenti, e che nel mondo vanta i migliori tassi di rilevamento del settore.

Come si articola la soluzione
I livelli di protezione configurabili e adattabili alle esigenze di ogni azienda sono quattro.

Cloud – Pensato per imprese che esternalizzano la gestione della sicurezza IT, non richiede hardware aggiuntivo, consente di proteggere file server, endpoint e mobile da un’unica console. Fornisce l’opzione mensile di pagamento.

Business Select – È l’assetto che protegge tutti i dispositivi da unica console di gestione centralizzata. Agisce in tempo reale su applicazioni, web, dispositivi e periferiche. Se si verifica un furto, fa scattare blocco, cancellazione dei dati e attività di localizzazione.

Advanced – Rileva automaticamente la vulnerabilità del sistema, propone patch e aggiornamenti, distribuisce software on demand per una rapida risoluzione dei problemi. Inoltre, identifica software e hardware in rete controllando gli endpoint, applica crittografia a file, dischi o a cartelle.

For Business – Mette in sicurezza posta elettronica bloccando malware, phishing e spam; rimuove programmi nocivi quando monitora tutti gli accessi a internet; rende sicuri i sistemi di collaborazione, proteggendo così i dati riservati e sensibili.

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